PORTOVENERE
Portovenere con la sua Chiesetta di San Pietro che sembra nascere dal mare e fondersi con gli scogli, ci emoziona ogni volta anche se è quotidiana compagna delle nostre estati.
Questa è la più classica delle sue foto, uscendo in barca dal Canale di Portovenere e immettendosi in mare aperto verso il blu cobalto, da qui spesso balenottere e delfini fanno il loro ingresso nel Golfo.
Là fuoresce il tritone
dai flutti che lambiscono
le soglie d’un cristiano
tempio, ed ogni ora prossima
è antica. Ogni dubbiezza
si conduce per mano
come una fanciulletta amica.
Là non è chi si guardi
o stia di sé in ascolto.
Quivi sei alle origini
e decidere è stolto:
ripartirai più tardi per assumere un volto.
(Montale)
Portovenere è fatta di mare e carugi, vie strette che si snodano in salita e in discesa, con negozietti tipici e piccolo artigianato, ristoranti dai profumi di mare, reti da pesca e piccoli gozzi, è fatta di chiasso nelle sere d'estate, di silenzio e flutti nelle sue notti. E' fatta di racconti fatti sottovoce di Pirati, il Bacicio... e Santi, di scorci aperti su rupi e mare.
carugio |
E' fatta di muscoli... le cozze e di vivai, di isole in fila che la protendono verso l'orizzonte...
Vivai di cozze lato Palmaria |
Palmaria e Tino in lontananza |
Sull'Isola di Palmaria sono presenti spiagge da raggiungere in barca, sentieri percorribili a piedi, un ristorante, e ... le capre sui pendii. Ci sono i resti delle cave del "portoro" il marmo nero... Sul Tino, zona militare, fa capolino il Faro, e subito dietro segue lo scoglio del Tinetto e la Madonnina posata sullo scoglio del Diavolo (dove un tempo si incagliavano le imbarcazioni).
Graziue, salvato il link....fantastico! :) Tanti auguriiii !!!!!
RispondiElimina... E come non lasciare un commento a un blog così bello, io che amo il mare tantissimo! Complimenti e buon lavoro!
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